SUSINO
Il susino, originario dell'Europa e dell'Asia minore, è un albero rustico in qualunque tipo di clima. Poco esigente sul tipo di terra, preferisce tuttavia i terreni profondi e ben drenati. Forma un albero dal portamento inizialmente eretto che diventa con il tempo più o meno arrotondato raggiungendo in età adulta i 4/8 m di altezza. I fiori bianchi sbocciano a marzo/aprile. Temono il vento e le gelate tardive. I frutti si raccolgono, a seconda delle varietà, da luglio a settembre. L'albero è venduto a radice nuda da ottobre ad aprile, sotto forma di mini fusto o mezzo fusto. La fruttificazione avviene dai 2 ai 3 anni dopo la messa a dimora.
Messa a dimora dei susini:
Il susino venduto a radice nuda si pianta da ottobre a aprile. Se non riesci a piantarlo nel giro di 8 giorni, ti consigliamo di mettere l'albero in un angolo all'ombra del tuo giardino.
Per la messa a dimora del susino, fai una buca profonda 50/60 cm e larga 80/100 cm in modo da assestare bene la terra. Togli i sassi e le radici delle erbacce. Metti in fondo alla buca di impianto circa 150g di cornunghia (cioè 2 manate) da mescolare alla terra, riempi di metà la buca con terra migliorata con terriccio da piantagione se necessario e letame composto (1-2 palate). Rinfresca l'estremità delle radici, immergile in una poltiglia di fango (per assicurare una migliore ripresa), non dimenticare di mettere un tutore in modo da mantenere l'albero dritto e pianta l'albero con il colletto al livello del suolo (si riconosce grazie al cuscinetto al collegamento delle radici e del tronco), colma la buca con la terra asportata in precedenza eventualmente ammendata da terriccio da piantagione, comprimi al piede dell'albero formando una conca e annaffia abbondantemente (15/20 litri d'acqua) per assicurare una buona coesione tra le radici e la terra.
Finisci con una potatura dei piccoli rami di circa 25/30 cm di lunghezza rispetto al tronco, di preferenza sopra una gemma situata verso l'esterno della ramatura e conserva solo da 3 a 5 rami ben situati.
Manutenzione e potatura dei susini L'anno successivo alla messa a dimora lascia che il tuo susino cresca naturalmente in modo da fare ramificare i rami principali. A quel punto si accontenterà di potature periodiche. La potatura consiste soprattutto nello sfoltire i rami dell'albero assicurandogli un portamento armonioso e aerato e tagliando i rami che si incrociano all'interno della cima. Applica un prodotto cicatrizzante sulle piaghe da taglio. Fallo durante il riposo vegetativo al di fuori dei periodi di gelo, di preferenza a novembre. Non esitare a fare un trattamento a fine inverno, poi dopo la fioritura, un trattamento preventivo alla poltiglia bordolese in modo da evitare lo sviluppo delle malattie, rare per fortuna sui susini. I pidocchi si agglutinano a volte sui nuovi germogli in primavera, ciò che provoca un rallentamento della crescita e una deformazione del fogliame. Bisogna fare alcuni trattamenti antiparassitari in caso di forti attacchi.
Per preservare la fertilità del terreno e provocare una buona fruttificazione, un'aggiunta di concime organico in autunno, e poi in primavera un'aggiunta di uno speciale concime alberi da frutto possono essere effettuate ogni anno.
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