La pianta di Goji è un arbusto a rami ricadenti che può crescere fino a 2 o 3 metri. Si dovrà tener presente che è una pianta che avrà bisogno di spazio per sviluppare le radici e se deciderete di piantarla in vaso, questo dovrà essere abbastanza grande da poterle garantire vita e stabilità.
Le foglie sono strette e lunghe e d’inverno tendono a cadere, i fiori sono piccoli e violetti e si vedranno tra luglio e agosto. I frutti completano la maturazione a fine estate, periodo ideale per la raccolta. La pianta delle bacche di Goji raggiunge la piena maturità dopo 4 o 5 anni.
TERRENO:
La pianta di Goji, per crescere al meglio, predilige un terreno sabbioso e ben drentato. Argilla e torba sono perfette, poiché assicurano il mantenimento dell’umidità nel terreno e la leggerezza necessaria alle radici. La luce aiuta la crescita, per cui è bene posizionarla dove ci sia esposizione solare. Il goji può essere piantato sia in giardino, dove possiamo sfruttarlo per creare anche delle belle e diversificate siepi, sia in vaso, in casa o sul balcone. Resiste bene anche al freddo; ricordiamo che nel suo paese d'origine è in grado di sopportare temperature che vanno dai +30° ai -15°
MESSA A DIMORA E POTATURA:
Una volta acquistata la pianta on-line o in vivaio è necessario effettuare un travaso, verificando innanzitutto che le radici della pianta risultino umide e, se non lo fossero, immergendole brevemente in un secchio contenente acqua tiepida. A questo punto la pianta potrà essere trasferita in un vaso o in giardino, a seconda delle sue dimensioni e dello spazio disponibile. Si dovrà realizzare una buca che possa contenere completamente il pane di terra in cui si trovano le radici e la base della pianta e si dovrà dunque annaffiare subito una volta terminato il trapianto. Nel caso di posizionamento in vaso, resta valido il consiglio di ricoprire il fondo dello stesso con uno strato di palline di argilla espansa, in modo tale da favorire un maggiore mantenimento dell'umidità da parte del terreno. La pianta non ama i ristagni nel sottovaso. La messa a dimora si dovrà effettuare durante i mesi primaverili mentre si dovrà provvedere alla potatura nei mesi che vanno da novembre a gennaio. Con la potatura del Goji si dovrà proseguire speronando a due gemme e rami che hanno prodotto i frutti durante il raccolto precedente: il goji fruttifica solo su rami giovani così, per favorire la crescita di nuovi frutti, è necessario procedere al taglio di quelli vecchi. Nei periodi estivi (luglio-agosto) sarà necessario prestare particolare attenzione alle irrigazioni.
Fonte foto: http://www.vivaiovitaverde.it/lyciumbarbarum.it/forme.html
CONCIMAZIONE:
per ottenere uno sviluppo rigoglioso é bene ricordare di concimare il goji periodicamente; in primavera si utilizzierà un concime ricco in azoto e potassio, che favorirà lo sviluppo della nuova vegetazione e dei fiori. A fine inverno si potrà mescolare al terreno attorno alla pianta una buona dose di concime organico o di concime chimico a lenta cessione. Durante la primavera poi é anche possibile intervenire periodicamente, con concimi liquidi o in polvere, da aggiungere all’acqua delle annaffiature, ogni 20-25 giorni.
ANNAFFIATURA:
si dovranno evitare annaffiature eccessive, lasciando sempre che tra un’annaffiatura e l’altra il terreno rimanga asciutto per almeno un paio di giorni, quindi interveniamo bagnando il substrato in profondità ogni 2-3 settimane , con 1-2 secchi d’acqua . Se decidiamo di coltivare un esemplare di Lycium barbarum L. in contenitore, ricordiamo che avrà esigenze leggermente diverse rispetto ad un esemplare coltivato in piena terra: prestiamo maggiore attenzione alle esigenze idriche e nutrizionali, e controlliamo più spesso l’eventuale sviluppo di parassiti.
TRATTAMENTI:
con l’innalzarsi delle temperature diurne, all’inizio della primavera, è bene praticare un trattamento preventivo, con un insetticida ad ampio spettro, da praticarsi quando nel giardino non sono presenti fioriture. Prima che le gemme ingrossino eccessivamente è consigliabile anche praticare un trattamento fungicida ad ampio spettro, per prevenire lo sviluppo di malattie fungine, il cui dilagare è favorito dall’elevata umidità ambientale.
Le foglie sono strette e lunghe e d’inverno tendono a cadere, i fiori sono piccoli e violetti e si vedranno tra luglio e agosto. I frutti completano la maturazione a fine estate, periodo ideale per la raccolta. La pianta delle bacche di Goji raggiunge la piena maturità dopo 4 o 5 anni.
TERRENO:
La pianta di Goji, per crescere al meglio, predilige un terreno sabbioso e ben drentato. Argilla e torba sono perfette, poiché assicurano il mantenimento dell’umidità nel terreno e la leggerezza necessaria alle radici. La luce aiuta la crescita, per cui è bene posizionarla dove ci sia esposizione solare. Il goji può essere piantato sia in giardino, dove possiamo sfruttarlo per creare anche delle belle e diversificate siepi, sia in vaso, in casa o sul balcone. Resiste bene anche al freddo; ricordiamo che nel suo paese d'origine è in grado di sopportare temperature che vanno dai +30° ai -15°
MESSA A DIMORA E POTATURA:
Una volta acquistata la pianta on-line o in vivaio è necessario effettuare un travaso, verificando innanzitutto che le radici della pianta risultino umide e, se non lo fossero, immergendole brevemente in un secchio contenente acqua tiepida. A questo punto la pianta potrà essere trasferita in un vaso o in giardino, a seconda delle sue dimensioni e dello spazio disponibile. Si dovrà realizzare una buca che possa contenere completamente il pane di terra in cui si trovano le radici e la base della pianta e si dovrà dunque annaffiare subito una volta terminato il trapianto. Nel caso di posizionamento in vaso, resta valido il consiglio di ricoprire il fondo dello stesso con uno strato di palline di argilla espansa, in modo tale da favorire un maggiore mantenimento dell'umidità da parte del terreno. La pianta non ama i ristagni nel sottovaso. La messa a dimora si dovrà effettuare durante i mesi primaverili mentre si dovrà provvedere alla potatura nei mesi che vanno da novembre a gennaio. Con la potatura del Goji si dovrà proseguire speronando a due gemme e rami che hanno prodotto i frutti durante il raccolto precedente: il goji fruttifica solo su rami giovani così, per favorire la crescita di nuovi frutti, è necessario procedere al taglio di quelli vecchi. Nei periodi estivi (luglio-agosto) sarà necessario prestare particolare attenzione alle irrigazioni.
Fonte foto: http://www.vivaiovitaverde.it/lyciumbarbarum.it/forme.html
CONCIMAZIONE:
per ottenere uno sviluppo rigoglioso é bene ricordare di concimare il goji periodicamente; in primavera si utilizzierà un concime ricco in azoto e potassio, che favorirà lo sviluppo della nuova vegetazione e dei fiori. A fine inverno si potrà mescolare al terreno attorno alla pianta una buona dose di concime organico o di concime chimico a lenta cessione. Durante la primavera poi é anche possibile intervenire periodicamente, con concimi liquidi o in polvere, da aggiungere all’acqua delle annaffiature, ogni 20-25 giorni.
ANNAFFIATURA:
si dovranno evitare annaffiature eccessive, lasciando sempre che tra un’annaffiatura e l’altra il terreno rimanga asciutto per almeno un paio di giorni, quindi interveniamo bagnando il substrato in profondità ogni 2-3 settimane , con 1-2 secchi d’acqua . Se decidiamo di coltivare un esemplare di Lycium barbarum L. in contenitore, ricordiamo che avrà esigenze leggermente diverse rispetto ad un esemplare coltivato in piena terra: prestiamo maggiore attenzione alle esigenze idriche e nutrizionali, e controlliamo più spesso l’eventuale sviluppo di parassiti.
TRATTAMENTI:
con l’innalzarsi delle temperature diurne, all’inizio della primavera, è bene praticare un trattamento preventivo, con un insetticida ad ampio spettro, da praticarsi quando nel giardino non sono presenti fioriture. Prima che le gemme ingrossino eccessivamente è consigliabile anche praticare un trattamento fungicida ad ampio spettro, per prevenire lo sviluppo di malattie fungine, il cui dilagare è favorito dall’elevata umidità ambientale.
PIUNTI QUINTO SRL - Via Nazario Sauro, 65 - San Benedetto del Tronto (AP) - Tel/Fax: 0735 659258 - Email: [email protected] - P.IVA: 01066140441