LENTICCHIE
Sono legumi di piccola pezzatura, di forma lenticolare
appiattita e di colore verde con cotiledone giallo.
Il loro nome botanico “Lens” deriva dalla forma a lente del seme.
Le lenticchie vengono consumate sin dall'età preistorica, e da sempre sono considerate la carne dei poveri. Le lenticchie sono state tra i primi legumi ad essere sfruttati in ambito alimentare. L'utilizzo di queste lenti viene citato anche nella Bibbia. La morfologia delle lenticchie richiama le monete: per questo motivo è tradizione consumare le lenticchie a Capodanno, come augurio di ricchezza e fortuna. Le lenticchie hanno un alto valore nutritivo e contengono circa il 25% di proteine, il 53% di carboidrati e il 2% di oli vegetali. Sono anche ricche di fosforo, ferro e vitamine del gruppo B. Inoltre hanno anche un alto contenuto proteico, una buona quantità di zuccheri e una scarsa quantità di grassi, oltre ad essere ricche di vitamine, sali minerali e fibre. Sono molto indicate nella prevenzione dell’arteriosclerosi poiché i pochi grassi in esse contenute sono di tipo insaturo. La grande quantità di fibre le rendono molto importanti e utili per il funzionamento dell’apparato intestinale e per tenere sotto controllo il livello del colesterolo. Ma non è tutto: le lenticchie contengono anche soflavoni, sostanze che “puliscono” l’organismo. Gli esperti consigliano di consumarle soprattutto in virtù delle loro proprietà antiossidanti che agiscono positivamente sugli inquinanti a cui tutti siamo soggetti. Le lenticchie sono anche molto ricche di tiamina, utile per migliorare i processi di memorizzazione, mentre il contenuto consistente di vitamina PP fa sì che esse abbiano anche la proprietà di fungere da potente equilibratore del sistema nervoso, con azione antidepressiva e antipsicotica. Infine, sono molto indicate per tutti coloro che necessitano di ferro, mentre sono assolutamente controindicate nei soggetti iperuricemici.
INDICAZIONI D'USO:
Ideali per zuppe e minestre. Secondo tradizione rappresentano un ottimo gustoso e bene augurante contorno.
Rimangono compatte dopo la cottura.
Sono tra i legumi a più veloce cottura.
Non necessitano di ammollo preventivo
Modalità di preparazione: Dopo aver lavato accuratamente le lenticchie, metterle sul fuoco in acqua fredda, in una pentola preferibilmente di coccio. Portare ad ebollizione e proseguire la cottura a fuoco lento per circa 20 minuti. In pentola a pressione sono sufficienti 7 minuti circa dall’inizio del fischio. Salare verso fine cottura.
I tempi di cottura sono indicativi in quanto possono variare a seconda della varietà e provenienza del prodotto e del tipo di preparazione che si vuole ottenere.
Il loro nome botanico “Lens” deriva dalla forma a lente del seme.
Le lenticchie vengono consumate sin dall'età preistorica, e da sempre sono considerate la carne dei poveri. Le lenticchie sono state tra i primi legumi ad essere sfruttati in ambito alimentare. L'utilizzo di queste lenti viene citato anche nella Bibbia. La morfologia delle lenticchie richiama le monete: per questo motivo è tradizione consumare le lenticchie a Capodanno, come augurio di ricchezza e fortuna. Le lenticchie hanno un alto valore nutritivo e contengono circa il 25% di proteine, il 53% di carboidrati e il 2% di oli vegetali. Sono anche ricche di fosforo, ferro e vitamine del gruppo B. Inoltre hanno anche un alto contenuto proteico, una buona quantità di zuccheri e una scarsa quantità di grassi, oltre ad essere ricche di vitamine, sali minerali e fibre. Sono molto indicate nella prevenzione dell’arteriosclerosi poiché i pochi grassi in esse contenute sono di tipo insaturo. La grande quantità di fibre le rendono molto importanti e utili per il funzionamento dell’apparato intestinale e per tenere sotto controllo il livello del colesterolo. Ma non è tutto: le lenticchie contengono anche soflavoni, sostanze che “puliscono” l’organismo. Gli esperti consigliano di consumarle soprattutto in virtù delle loro proprietà antiossidanti che agiscono positivamente sugli inquinanti a cui tutti siamo soggetti. Le lenticchie sono anche molto ricche di tiamina, utile per migliorare i processi di memorizzazione, mentre il contenuto consistente di vitamina PP fa sì che esse abbiano anche la proprietà di fungere da potente equilibratore del sistema nervoso, con azione antidepressiva e antipsicotica. Infine, sono molto indicate per tutti coloro che necessitano di ferro, mentre sono assolutamente controindicate nei soggetti iperuricemici.
INDICAZIONI D'USO:
Ideali per zuppe e minestre. Secondo tradizione rappresentano un ottimo gustoso e bene augurante contorno.
Rimangono compatte dopo la cottura.
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Non necessitano di ammollo preventivo
Modalità di preparazione: Dopo aver lavato accuratamente le lenticchie, metterle sul fuoco in acqua fredda, in una pentola preferibilmente di coccio. Portare ad ebollizione e proseguire la cottura a fuoco lento per circa 20 minuti. In pentola a pressione sono sufficienti 7 minuti circa dall’inizio del fischio. Salare verso fine cottura.
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