MANDARINO
(CLASSICO E CLEMENTINO)
I mandarini sono piccoli alberi o grandi arbusti di origine tropicale, che si sviluppano in natura in gran parte dell’Asia; sono piante abbastanza resistenti, che possono sopravvivere senza problemi anche a gelate molto intense, fino ai -10°C; il problema fondamentale sta nel fatto che i frutti sono presenti sulla pianta durante i mesi freddi, e gelate improvvise possono farli cadere prima che maturino; oltre a questo, piante coltivate in zone molto fredde, tendono a non fornire o a produrre fioriture molto scarse. Per questo motivo, la coltivazione dei mandarini avviene in zone a clima mite, con temperature invernali superiori allo zero, o caratterizzate da gelate brevi e di lieve entità. I mandarini necessitano di un terreno fresco, molto ben drenato e ricco; quindi prima di porre a dimora un piccolo albero è bene arricchire il terreno con dello stallatico, ed aggiungere della sabbia, che permetta un corretto defluire dell’acqua, senza che si formino ristagni idrici, che possono causare rapidamente lo sviluppo di marciumi. Le annaffiature devono essere regolari, soprattutto nel periodo estivo, ed è fondamentale evitare di lasciare la pianta all’asciutto per lunghi periodi dell’anno. Negli aranceti di solito si ricorre alla posa in opera di impianti di irrigazione a goccia; questo perché è importante fornire annaffiature regolari, senza però inzuppare eccessivamente il terreno. Le annaffiature invernali saranno invece sporadiche, da fornire solo quando il terreno risulta ben asciutto, e le giornate poco fredde. La potatura e la posa dimora si effettua a fine inverno, generalmente asportando i rami che infittiscono eccessivamente la chioma; di solito, su Alberi a dimora da tempo, la potatura risulta molto leggera e poco invasiva.
Coltivare un mandarino in vaso:
Gli alberi di agrumi hanno un aspetto molto decorativo, il fogliame scuro è molto profumato, così come i fiori che sbocciano in primavera inoltrata; per questo motivo molto spesso i mandarini vengono coltivati anche in zone con inverni molto rigidi, ponendoli in vaso, per poterli riparare dal freddo all’arrivo dell’inverno. La coltivazione in vaso presenta delle problematiche salienti particolari. Prima di tutto, è necessario rinvasare questi piccoli alberi almeno ogni 2-3 anni, per ristabilire la fertilità del terreno, aggiungendone di nuovo nel vaso; oltre a questo l’apparato radicale necessita di potersi sviluppare al meglio, e quindi è fondamentale fornire un contenitore più capiente nel corso degli anni. Molto importante anche la quantità e la qualità dell’acqua fornita, che deve essere priva di cloro e calcare e deve venire fornita regolarmente, ma evitando di inzuppare il terreno o di lasciarlo bagnato a lungo. Nelle zone con inverni molto freddi, la prima causa di morte o di perdita del fogliame da parte dei mandarini è causata dalla siccità e non dal gelo. Infatti, per proteggere un agrume in vaso dal gelo, è sufficiente posizionarlo in un luogo soleggiato, a ridosso della casa ed al riparo dal vento. Ma sarà fondamentale fornire annaffiature anche durante il periodo invernale, soprattutto se la pianta non è esposta alle intemperie e si trova coperta da materiale plastico, per ripararla dal freddo. Le annaffiature vanno fornite preferibilmente durante le giornate non eccessivamente fredde, e devono essere poco abbondanti: basta semplicemente inumidire il terreno.
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